Grande risultato di Cantina di Vicobarone al Concorso enologico diventato la più importante e la più grande degustazione di vini internazionali della Germania, il Berliner Wein Trophy.
È medaglia d’oro infatti per Theta, la Malvasia Ferma dei Colli Piacentini di Cantina di Vicobarone e medaglia d’argento per la Malvasia Frizzante, pluripremiata e certificata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per la produzione secondo i criteri della Sostenibilità.
“Theta 2018 è un vino nuovo, un’intuizione importante. L’abbiamo lanciata con il Vinitaly di quest’anno, eravamo certi che si sarebbe distinta nel panorama delle Malvasie Ferme” questa la prima dichiarazione del Presidente della Cantina Giuseppe Gaddilastri “il nostro è un territorio di vini frizzanti, ma con la vendemmia 2017 abbiamo maturato la convinzione della buona riuscita di un bianco fermo, importante, un vino molto interessante.”
Ci sono riusciti alla Cantina di Vicobarone, Theta è sul podio con un oro meritato, attribuito da una giuria di esperti internazionali al più grande concorso vinicolo al mondo, in cui solo il 30% dei 7.000 prodotti presentati, sulla base delle restrittive linee guida dell’OIV (Organizzazione internazionale della vigna e del vino) ha potuto essere premiato con una medaglia.
Tale restrizione promuove l’attenzione alla qualità e dimostra al consumatore che una medaglia del Berliner Wein Trophy - o un’altra con il patrocinio OIV - è un riconoscimento di indiscussa importanza.
“Indomabile nei concorsi la Malvasia di Candia Aromatica Sostenibile, un vino che rappresenta a pieno il valore e la cura che riserviamo al nostro territorio”, spiega il Presidente Gaddilastri “un vino la cui qualità è certificata da ridotti impatti ambientali in tutte le fasi di produzione sino ad arrivare al consumatore finale”.
“Una certificazione quella della Sostenibilità che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ci ha riconosciuto quest’anno anche per l’Ortrugo Frizzante dei Colli Piacentini. L’argento della Malvasia Sostenibile ci spinge sempre di più a continuare sulla strada della sostenibilità “dichiara Gaddilastri “i risultati ci lasciano intendere che la salvaguardia delle risorse naturali contribuisce a creare vini di qualità e soprattutto dal contenuto etico di importanza prioritaria per trasferire, alle nuove generazioni, un territorio ancora ricco di risorse”.
"Torniamo da Berlino, con tanta nuova energia ed entusiasmo che ci accompagnerà nel prossimo periodo, con l’affaccio della vendemmia oramai alle porte” conclude Gaddilastri” “sempre più consapevoli che sarà un momento importante per continuare il percorso di ricerca della qualità e di creazione di prodotti all’altezza delle aspettative anche dei palati
più esigenti”.